Il surfskate è la versione urbana del surf: una tavola che ti permette di allenare movimenti, equilibrio e stile anche lontano dal mare. È come surfare un’onda ma sull’asfalto. Chiudi gli occhi e immagina il flow dell’oceano, ma sotto hai le ruote del surfskate. Ogni curva è un’onda da cavalcare, ogni pump un modo per generare velocità e ritmo. È un allenamento reale per surfisti, ma anche un modo per vivere la libertà del surf ogni giorno sull’asfalto, lontano dal mare. Perfetto per chi vuole migliorare il proprio surfing o semplicemente provare la sensazione di ride the wave in città.

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Indice

Il surf si allena anche a terra

Surfskate e balance board ti preparano alle onde con esercizi specifici e movimenti funzionali.
Allenarsi su superfici instabili consolida la memoria muscolare di gesti chiave come bottom turn e rail-to-rail, sviluppando stabilità, equilibrio e controllo anche lontano dall’acqua.

Surfskate: surfare un'onda sull'asfalto

Immagine sopra: Mattia Bucci in carving sul surfskate di Balance Board Pro durante l’allenamento.


Storia del surfskate

Negli anni ’60 i surfisti californiani iniziarono a modificare gli skateboard per ritrovare a terra le stesse sensazioni dell’oceano.
Dalle prime tavole artigianali si arrivò alla rivoluzione dei truck negli anni ’90 con marchi pionieri come Carver.
Oggi il surfskate è un movimento globale, dove tecnologia, community e passione si fondono in una cultura di equilibrio e libertà.


Surfskate in Italia: community e scuole

L’Italia oggi sta vivendo una vera e propria surfskate revolution.
Negli ultimi anni, infatti, il movimento è cresciuto rapidamente grazie a scuole, coach e community che hanno portato la cultura del surf su strada da nord a sud.
Dalle coste alle città sempre più rider usano il surfskate come strumento di allenamento tecnico e di lifestyle quotidiano.
Non è più solo un modo per restare in forma tra una session e l’altra, ma un vero linguaggio del corpo che unisce surfisti, skaters e appassionati di flow.
Ecco alcune realtà che stanno costruendo la scena italiana con passione, competenza e spirito di condivisione.


FISR e Commissione Italiana Skateboard

La Commissione Italiana Skateboard – FISR promuove corsi, certificazioni e programmi che diffondono cultura, sicurezza e regole nello skate e nel surfskate.
Dal 2010 opera all’interno della Federazione Italiana Sport Rotellistici con un approccio “dal basso" che coinvolge skaters e associazioni.
Un passo fondamentale per dare il giusto riconoscimento sportivo a chi vive la tavola come stile di vita.
Ulteriori info: italianskateboarding.org


Differenze tra surfskate e skateboard

Negli skateboard i truck sono rigidi e pensati per trick e park; nei surfskate, invece, il truck anteriore ha una torsione ampia che consente curve fluide e linee continue così da riproporre movimenti simili a quelli del surf.
Il movimento del corpo sostituisce la spinta del piede: pumping costante, equilibrio dinamico e forza del core.
Le tavole sono più lunghe e larghe e offrono comfort e guida morbida per carving e cruising.
In breve: Skateboard = street e trick. Surfskate = flow e surf-feeling.

Dal punto di vista sociologico, skater e surfskater appartengono a due mondi distinti. Lo skater nasce nella cultura street, quella urbana, ribelle e tecnica. È legato alla crew, agli spot cittadini, akka creatività DIY e ha un’attitudine più competitiva.
Lo skate è performance, conquista dello spazio urbano, ricerca e superamento del limite.

Il surfskater, invece, arriva dal mondo del surf e del movimento naturale. È più orientato al flow, al benessere e alla fluidità del gesto.
La community è inclusiva, meno gerarchica e più legata allo stile di vita outdoor.

In sintesi:

  • Skater = street, trick, adrenalina, crew.
  • Surfskater = fluidità, equilibrio, outdoor, surf lifestyle.

Due identità diverse, unite dalla stessa passione: la libertà di raidare su una tavola.


Benefici del surfskate per corpo e mente

💪 Benefici fisici

Migliora equilibrio, coordinazione e forza funzionale. Ogni curva attiva core, gambe e braccia e stimola anche un ottimo lavoro cardiovascolare.

🧘‍♂️ Benefici mentali

Libera la mente, riduce stress e ansia, aumenta la concentrazione.

🤙 Comunità e connessioni

Crea legami autentici e condivisione: allenarsi insieme, infatti, è parte del divertimento.
Il surfskate è un modo per stare bene, dentro e fuori. 🌊🛹


Come scegliere il giusto surfskate

Conta tutto: lunghezza tavola, truck e ruote.
Tavole più lunghe offrono stabilità e feeling longboard, quelle corte più maneggevolezza.

Truck – il cuore del surfskate

  • Carver → fluido e progressivo, pioniere del surfskate moderno
  • YOW → torsione ampia e radicale, ideale per manovre aggressive
  • SmoothStarThruster brevettato: curve critiche ma fluide; più pesante per trick o air

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📏Scegli la lunghezza della tavola in base all’altezza

Surfskate size chart

Regola semplice: più sei alto, più la tavola deve essere lunga per darti stabilità e uno stance corretto.

Tabella diretta (altezza → lunghezza surfskate)

  • < 155 cm → 27" – 29"
  • 155–170 cm → 30" – 32"
  • 170–180 cm → 32" – 34"
  • 180–190 cm → 34" – 36"
  • 190 cm → 36" – 38"

Perché?

Una tavola troppo corta ti chiude lo stance e ti costringe a guidare “compresso”; una troppo lunga riduce la reattività.


Scegli truck e wheelbase in base al peso

Il peso incide sul comportamento dei truck, non sulla tavola in sé.

Indicazioni realistiche: < 60 kg:

  • Truck più morbidi (spring leggero o bushing soft)
  • Wheelbase corto → più pump e più curva

60–80 kg:

  • Set-up standard
  • Wheelbase medio → equilibrio turn/carve

> 80 kg:

  • Truck più rigidi (spring duro o bushing hard)
  • Wheelbase lungo → più stabilità
  • Tavola almeno 33"–36"

Nota: se pesi molto e scegli un truck troppo morbido, la tavola “affonda” in curva e perde spinta.


Wheelbase: il parametro più importante per il feeling

Il wheelbase è la distanza tra le due ruote interne del surfskate (quindi tra i fori di montaggio dei truck, non tra le estremità della tavola). La distanza tra le ruote definisce la reattività:

WB corto (15"–16") → super surf-style

  • Curve strette
  • Pump immediato
  • Ideale per rider leggeri o basse altezze

WB medio (16.5"–17.5") → equilibrio perfetto

  • Surf + carving
  • Ideale per 170–185 cm

WB lungo (18"+) → stabilità e stance vero da surf

  • Feeling simile allo stance sulla tavola da surf
  • Perfetto per >180 cm e/o >80 kg
  • Ottimo per tecnica: bottom turn, roundhouse, top-turn

Se sei alto → tavola lunga
Se pesi molto → truck più rigidi + wheelbase lungo
Se vuoi surf puro → wheelbase corto
Se vuoi surf avanzato da manovra → wheelbase medio-lungo

Quale truck scegliere nella linea Carver tra C7 e CX?

Quando si parla di Carver, si parla di storia. È il marchio che ha portato il surf sull’asfalto e, ancora oggi, i suoi truck restano un riferimento per chi cerca il vero surf-feeling.
Ma tra C7 e CX, quale scegliere?

Carver C7 – fluidità surf-style

Il C7 è il sistema originale di Carver, quello che più si avvicina al movimento reale del surf in acqua. Ha una struttura a doppio asse con molla regolabile che permette un’oscillazione profonda e progressiva. Ogni curva diventa fluida e naturale, il pump è continuo e regolare, e la tavola scorre come un’onda lunga.
È perfetto per chi arriva dal surf e vuole allenarsi a terra lavorando su equilibrio, stile e memoria muscolare. Richiede un po’ più di manutenzione e pesa leggermente di più, ma regala una sensazione di flow unica. Ideale per tavole più lunghe e per chi ama le linee ampie e il carving pulito.

Carver CX – leggerezza e reattività urbana

Surfskate Balance Board Pro - truck CX

Immagine sopra: Surfskate di Balance Board Pro con i truck CX versione 2024.

Il CX è la versione moderna e sportiva del truck Carver. È un reverse kingpin a singolo asse, quindi più leggero, diretto e stabile ad alte velocità. Offre una risposta immediata, curve più strette e un pump più potente, ideale per un riding agile, dinamico e versatile. Perfetto per chi usa il surfskate anche in città, nelle pump track o nei bowl. Richiede poca manutenzione e si adatta bene a tavole più corte e a chi cerca un setup facile e reattivo, sempre pronto a cambiare direzione.


🔧 Tabella comparativa: Carver C7 vs Carver CX

CaratteristicaCarver C7Carver CX
Tipo di truckDoppio asse con molla regolabileSingolo asse reverse kingpin
Feeling di guidaFluido, progressivo, autentico surf-feelingReattivo, veloce e sportivo
CurvaturaAmpia e morbida, ideale per carving e linee lungheStretta e aggressiva, ottima per bowl e pump track
ManutenzioneMaggiore (più parti mobili)Minima (design semplice)
PesoPiù pesante e stabilePiù leggero e agile
StabilitàEccellente nei movimenti ampi e controllatiMigliore nelle curve strette
Ideale perSurfisti, allenamento tecnico, sensazioni da onda lungaRider urbani, trick rapidi, uso quotidiano
Stile di ridingFlow ampio, morbido, surf puroReattivo, potente, dinamico
Superficie consigliataAsfalti lisci, percorsi ampi, training surfStrade urbane, pump track, bowl
Livello di esperienzaIntermedio → avanzatoPrincipiante → esperto
Sensazione generaleScivola come un’onda 🌊Taglia come una linea sull’asfalto 🛹

In sintesi:

Carver C7 vs. Carver CX: Punti Chiave

🛹 Carver C7 (Truck Originale con Snodo)

  • È ritenuto più agile e morbido
  • È consigliato per l'allenamento dei bambini leggeri (usato come propedeutico al surf)
  • Richiede meno forza e potenza muscolare per eseguire le manovre base del surf

🛹 Carver CX (Truck Moderno)

  • È un truck più stabile e molto apprezzato
  • È ideale per un utilizzo cruiser (passeggiate/lungomare) o per chi pratica uno stile di surf più moderno (trick, rotazioni aeree)
  • Permette di spingere di più sulla tavola

✅ Perché il C7 è migliore per bambini leggeri 👶

Il C7 è più sensibile e morbido, quindi un bambino sotto i 30 kg riesce ad attivarlo senza fatica. Offre curve fluide, più controllo e un pump immediato rispetto ai truck più rigidi. Per i rider leggeri è semplicemente più naturale, sicuro e divertente.

Come scegliere le ruote

Le ruote grandi (70 mm) scorrono meglio su superfici irregolari; le piccole (65 mm) sono più reattive.
Per l’utilizzo in bowl o rampe sono consigliate ruote di diametro compreso tra 60 e 65 mm, che garantiscono più controllo e maneggevolezza.

Daniele Tassoni rider in bowl

Immagine sopra: Surfskate di Balance Board Pro in bowl con il rider Daniele Tassoni.

Durezza:

  • 78A–82A = grip e comfort per carving.
  • 84A+ = velocità e slide controllato.

Per un feeling surf equilibrato scegli 70 mm / 78A.
Trovi setup pronti su Balance Board Pro.


Tecniche di base per iniziare con il Surfskate

Posizione – piedi sopra i truck, ginocchia morbide, sguardo avanti Pumping – alterna pressione tra talloni e punte, muovendo il corpo in modo fluido Carving – curve ampie guidate da peso e torsione dei fianchi

Immagine sopra: Mattia Bucci in carving sul surfskate di Balance Board Pro durante le pause delle surf session.

Con il tempo migliori velocità, linee e controllo: tutto diventa più stiloso e preciso. Mattia lo dimostra sulla banchina del mare dove, a piedi nudi, traccia linee pulite e armoniche con il surfskate. Ogni sessione è un allenamento reale e, allo stesso tempo, libertà pura. Anche fuori dall'acqua o con il mare piatto.


Spot surfskate in Italia

Milano e dintorni

Roma e costa laziale

🏄‍♂️ Installazioni “Wood Wave” in Italia

Tortuga Wood Wave – Capalbio (GR)
Onda di legno: pista base + pista PRO da 20 m.
Tortuga Surf School

Wood Wave Pescara – Pescara (AB)
Centro surfskate, tra le prime onde di legno dedicate al surfskate in Italia.
Surfcorner.it

WOZ Woodwave Trevignano – Trevignano Romano (RM)
Onda di legno 12 m × 8 m, con vert centrale fino a 2 m, affacciata sul lago di Bracciano.
Scuola Kitesurf Roma

EurPark Surf Skate Area – Roma (Eur)
Onda di legno 18 × 8 m, area dedicata al surfskate indoor/outdoor.
EurPark

Onda di Legno Roma Nord (SurfSkate Cortina) – Roma Nord
Struttura interamente dedicata al surfskate con wood-wave permanente.
Link via Facebook

Accessori e attrezzatura

Casco e protezioni

Casco → sickboards.nl – helmet section
Il casco è l'accessorio che fa davvero la differenza in ogni sessione: protegge la testa, aumenta la fiducia nei movimenti e ti permette di spingere il tuo flow senza pensieri.
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Ginocchiere/Gomitiere → 187 Killer Pads Pack

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💡 Sicurezza prima di tutto
Un buon casco e protezioni giuste ti permettono di concentrarti sul flow e di vivere le cadute senza preoccupazioni.

Scarpe

Suola piatta e grip elevato (Vans, Etnies, ecc.) per stabilità e controllo.

Manutenzione

Tieni puliti i cuscinetti, regola i truck e prova diversi bushing.

💡 Setup perfetto, performance reale
Tavola, ruote e protezioni: tutto parte dalla base giusta.
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Conclusione – il futuro del surfskate

Il futuro del surfskate è luminoso.
Le città si attrezzano con nuovi spot e onde artificiali; truck e tavole evolvono e tutto diventa più realistico e accessibile.
Non è solo allenamento, ma un vero e proprio stile di vita.
Fai del bene a corpo e mente, libera il flow che ti tiene connesso al mare anche lontano dalle onde, e allena in maniera funzionale il surf quando il mare piatto. La community cresce, gli eventi aumentano e la creatività dei riders continua a spingere oltre i limiti.

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Che tu sia alle prime curve o un rider esperto, c’è sempre una nuova linea da tracciare.
Il futuro è già qui — ed è fatto di onde d’asfalto. 🌊🛹